Riserva di Pesca di Germagnano: la natura è di casa.
La Riserva di Germagnano si presenta con il tipico ambiente del torrente alpino e include sia zone di pesca No Kill, sia zone a prelievo, entrambe sottoposte a uno specifico regolamento che mira a proteggerne il patrimonio ittico e naturalistico, limitando soprattutto il numero di capi raccoglibili. L’attività è consentita solo se si è in possesso della licenza governativa e del buono pesca, per un massimo di 8 capi al giorno, e nel rispetto del Calendario stagionale predisposto dagli enti di tutela.
Al pescatore viene d’altra parte garantita la massima fruibilità dell’area, attraverso la semina delle trote, la manutenzione delle rive, la pulizia dei sentieri e la posa o la sostituzione delle paline di segnalazione.
Le tipologie di Trote che si possono trovare nelle acque della Riserva sono: la Trota Iridea, la Trota Marmorata, la trota mediterranea e/o Ibrida la Trota Fario,* quest’ultime di buona pezzatura, solitamente compresa tra i 4 e gli 8 etti. (* siamo in attesa di avere chiarimenti da parte della Regione e città metropolitana)
A partire da inizio Giugno, oltre alla pesca alla trota, si può praticare anche quella al temolo, per un totale di massimo 8 pesci a giornata, liberando rigorosamente i capi in eccesso e quelli risultanti sotto misura rispetto ai parametri prestabiliti. È consentito utilizzare una sola canna, con lenza armata di un unico amo, semplice o multiplo, dotato di massimo quattro mosche o di una singola altra esca di tipo artificiale.
Nelle aree No Kill vige invece l’obbligo di rilasciare in acqua tutto il pescato. Al fine di incentivare questo metodo, il Comune di Germagnano ha istituito un buono pesca ad esso dedicato, da utilizzarsi a cattura avvenuta; con questo buono sarà quindi possibile proseguire l’attività , rilasciando i successivi capi pescati.
Durante l’esercizio della pesca No Kill, per liberare l’animale catturato, occorre recuperarlo fino alla riva senza strattonare la lenza e, a mani bagnate, rimuovere delicatamente l’amo; infine il pesce va rimesso immediatamente in acqua.
Nell’ottica di garantire la sopravvivenza dell’animale ed evitargli traumi o danni permanenti, nella pesca No Kill è inoltre concesso il solo utilizzo di ami singoli e privi di artiglione.
Ricorda: è severamente vietato, durante lo svolgimento della pratica sportiva, posare le catture in auto, consegnarle ad altre persone o commerciarle, così come abbandonare esche o rifiuti.
Il rispetto dell’ambiente è fondamentale!