Natura, sport, tradizioni e sapori: queste sono le Valli di Lanzo
Distese nel cuore del Piemonte, a due passi da Torino e dalle Alpi Graie. Un mosaico naturale di paesaggi incredibili, dove tratti di valle più dolci incontrano punte rocciose imponenti, che sfiorano i 4000 metri di quota. Qui, tra boschi incontaminati, pascoli silenziosi e antiche borgate, scorre lo Stura di Lanzo: le sue acque limpide e freschissime, a volte tranquille, a volte irruenti, si prestano a luogo ideale per gli amanti degli sport acquatici, soprattutto kayak e pesca sportiva. Due attività solo apparentemente riservate a pochi: a livello amatoriale, sono in grado di coinvolgere le fasce di età più diverse, unendo alla pratica sportiva in senso stretto la scoperta del paesaggio e della cultura locali e offrendo un contatto unico e profondo con l’ambiente circostante.
Esperienze turistico-sportive in grado di rispondere ai tuoi bisogni, che sono quelli del viaggiatore moderno, ma anche del “local”: prendersi del tempo libero, lontano dal caos quotidiano; riscoprire valori positivi; riconnettersi con la natura; condividere un’esperienza nuova, all’insegna della salute e del benessere, che sia essa adrenalinica o rilassante.
A questa richiesta le Valli di Lanzo rispondono con un’idea di vacanza attiva di qualità. Accessibilità, sicurezza e accoglienza sono gli elementi che caratterizzano le proposte outdoor legate al Torrente Stura, fruibili in particolare nelle aree di Germagnano, Mezzenile e Traves.
Nuove infrastrutture e nuovi servizi per garantirti lo svolgimento ottimale di ogni attività, godendo pienamente del territorio e delle sue risorse.
Le nuove infrastrutture messe a disposizione nelle aree di Traves, Mezzenile e Germagnano permettono un accesso facilitato e funzionale allo Stura in diversi punti, per praticare sia il kayak che la pesca sportiva. Entrambe le attività possono quindi essere sviluppate lungo un itinerario lineare, percorribile in uno o più giorni, sfruttando la presenza di aree camper, parcheggi e aree attrezzate; inoltre alcuni degli spazi vengono messi a disposizione delle Associazioni locali attive nel settore per, ad esempio, organizzare i briefing preparatori, noleggiare le attrezzature e fornire servizio di informazione e assistenza.
Come fruire al meglio degli accessi al torrente Stura
Accesso al torrente da Germagnano
Il primo punto di accesso si trova a Germagnano: qui il parcheggio, la spiaggia e l’area attrezzata per gli operatori del settore si inseriscono in una delle tratte dello Stura più interessanti, la Riserva di Pesca comunale.
Accesso al torrente da Traves
Il secondo punto di accesso allo Stura è situato a Traves, nello specifico in corrispondenza del ponte che, arrivando da Germagnano, permette di entrare nel paese di Traves. Qui turisti e sportivi trovano a disposizione, oltre al parcheggio e all’accesso facilitato alla spiaggetta, uno spazio attrezzato con aree verdi, servizi igienici, zona picnic coperta con pergolato in legno e area camper.
Accesso al torrente da Mezzenile
Il terzo e ultimo punto di accesso al torrente si trova a Mezzenile, tra il ponte che conduce al paese e la linea ferroviaria Torino-Ceres. Qui, lasciata la macchina nel parcheggio dedicato, si scende ad una piccola spiaggia.
Scopri i Comuni e le attività outdoor
Per gli sportivi, l’area offre una rete di percorsi di grande interesse paesaggistico e ambientale, perfetti sia per il trekking che per la bike.
Gli amanti per il trekking possono percorrere il sentiero che parte dal Ponte del Diavolo (Lanzo) per inoltrarsi tra boschi di latifoglie (querce, betulle, castagne) e larici. Incontrando ruscelli d’acqua con le loro piccole cascate d’acqua limpida e cristallina, case diroccate, ciapè (frane di massi) e fiori e si arriva all’area attrezzata di Germagnano. E dall’area attrezzata, sempre seguendo il sentiero natura si giunge alla nuova infrastruttura di outdoor per poi giungere alle Frazioni di Pian Castagna, dove si può ammirare il famoso Torchio e la Chiesetta della borgata immersa nel verde. Sempre camminando attraversando la frazione di Pian Bausano e la Borgata di Col Beltramo, si arriva a Castagnole, dove è possibile visitare il museo degli oggetti di uso quotidiano, gli antichi forni da pane comunitari, la chiesetta di San Lorenzo e sempre camminando sulla strada comunale che porta alla Frazione del Gias, si può ammirare uno dei tanti piloni votivi che una volta venivano eretti lungo la via Maestra. Altri sentieri suggestivi sono quelli che portano al Monte Turu e a Monte Momello (la croce degli Alpini).
Oltre a queste tre bellissime passeggiate che possono essere anche percorse con la bike, lungo le rive dello Stura, durante le calde giornate estive, si può trovare refrigerio, relax e divertimento nella riserva di pesca di Germagnano.
Le bellezze naturali e la limpidità delle acque ci offrono la possibilità di trascorrere con la famiglia pomeriggi in completa tranquillità. Mentre i bambini giocano e si può prende il sole, si può anche praticare lo sport della pesca. Si possono pescare trote mediterranee, marmorate e fario* (* in attesa di legislazione regionale città metropolitana)
La località di Mezzenile, situata a una decina di km da Lanzo, porta di ingresso di queste valli, offre ai visitatori numerose attrattive di carattere ambientale e artistico, con attività che spaziano dal trekking all’alpinismo e ai percorsi culturali.
Da non perdere, ad esempio, le escursioni alle famose Grotte di Pugnetto e ai laghi della zona, dai Laghetti di Sumiana e Panè ai Laghi d’Ovarda, circondati da fitte foreste di faggi e larici. Per chi cerca un percorso di qualche ora ma di bassa difficoltà, l’Anello della Consolata è l’ideale: un tracciato panoramico a mezza costa tra boschi e antiche borgate di montagna. Più impegnativa, con i suoi 300 metri di dislivello, la salita sull’Uja di Calcante partendo dal Colle della Cialmetta: un’esperienza ad alta quota davvero emozionante che offre una vista mozzafiato sui valloni circostanti.
Gli amanti della bike possono cimentarsi invece su un piacevole percorso panoramico che raggiunge il Colle della Dieta partendo da Mezzenile, da cui si può raggiungere facilmente la Big Bench color ciclamino posizionata nel 2021 dalla Pro Loco di Mezzenile, per poi ridiscendere a Viù e infine a Germagnano.
Anche gli appassionati di storia e tradizioni locali non resteranno delusi: ad aspettarli l’Ecomuseo dei Chiodaioli, un racconto a cielo aperto dedicato alla lavorazione del ferro tra gli attrezzi utilizzati nelle fucine, e la mostra dei quadri di “Mezzenile d’altri tempi” installati lungo le mura del Castello dei Conti Francesetti e nella storica Piazza Geninatti.
Oltre agli sport acquatici come il kayak e la canoa, Traves offre altre proposte outdoor in grado di arricchire la vacanza attiva in tutte le stagioni.
Il borgo infatti è situato di fronte al Santuario di Sant’Ignazio, che domina dall’alto il monte Bastia; un luogo suggestivo, meta molto quotata per le ciaspolate invernali e per le escursioni in mountain bike o in e-bike.
Un modo di esplorare il territorio, quello della pedalata assistita, sempre più apprezzato, ancor di più se guidati da un accompagnatore cicloturistico: un’attività decisamente trasversale, in grado di unire panorami suggestivi, movimento all’aria aperta e scoperta dell’ambiente naturale a un ridotto sforzo fisico e alla massima sicurezza.